Statine
L’uso delle statine dovrebbe essere incoraggiato nei pazienti con cirrosi e dovrebbe essere approvata un’indicazione per le statine poiché questi agenti possono ridurre la pressione portale e migliorare la sopravvivenza globale.
Nei pazienti con cirrosi Child-Pugh B e C, le statine devono essere utilizzate a una dose inferiore (simvastatina a un massimo di 20 mg/die) e i pazienti devono essere attentamente seguiti per la tossicità muscolare ed epatica. Nella cirrosi Child-Pugh C il beneficio delle statine non è stato ancora dimostrato e il loro uso dovrebbe essere più restrittivo.
Aspirina
L’uso dell’aspirina non deve essere scoraggiato nei pazienti con cirrosi e con un’indicazione approvata per l’aspirina, poiché può ridurre il rischio di HCC, complicanze legate al fegato e morte.
Albumina
La somministrazione di albumina a lungo termine può ridurre le complicanze della cirrosi e migliorare la sopravvivenza libera da trapianto nei pazienti con ascite non complicata, ma non è possibile fornire una raccomandazione formale finché non saranno disponibili ulteriori dati.
La somministrazione di albumina a breve termine è indicata per la peritonite batterica spontanea (SBP), il danno renale acuto (AKI) > stadio 1A, la paracentesi di grandi volumi e in combinazione con terlipressina per la sindrome epatorenale (HRS)-AKI.
Profilassi antibiotica
La profilassi antibiotica primaria è raccomandata in pazienti selezionati (ad esempio, emorragia gastrointestinale [GI], cirrosi Child-Pugh C con ascite a basso contenuto proteico) ad alto rischio di pressione sistolica.
La profilassi antibiotica secondaria è indicata nei pazienti con precedente SBP.
La rifaximina è indicata per la profilassi secondaria dell’encefalopatia epatica.La rifaximina deve essere presa in considerazione per la profilassi dell’encefalopatia epatica conclamata in pazienti con precedente encefalopatia epatica conclamata sottoposti a TIPS elettiva.
La rifaximina non è indicata oltre a queste indicazioni, inclusa la profilassi primaria o secondaria della SBP.
Anticoagulanti
L’anticoagulazione non deve essere scoraggiata nei pazienti con cirrosi e con indicazione approvata per l’anticoagulazione, poiché l’anticoagulazione può ridurre gli esiti correlati al fegato nei pazienti con e senza trombosi della vena porta (PVT) e può migliorare la sopravvivenza globale.
Gli anticoagulanti orali ad azione diretta (DOAC) sono sicuri ed efficaci per la prevenzione di eventi cardiovascolari nei pazienti con cirrosi Child-Pugh A/B come in quelli senza cirrosi. I DOAC non sono raccomandati nei pazienti con cirrosi Child-Pugh C al di fuori dei protocolli di studio.
Referenze:
Corrigendum to ‘Baveno VII – Renewing consensus in portal hypertension’ [J Hepatol (2022) 959-974] Journal of Hepatology, Vol. 77, Issue 2