Quali sono gli esami di laboratorio e il workup per la diagnosi di granulomatosi eosinofila con poliangioite?
I test iniziali si concentrano sulla diagnosi dell’EGPA e sull’esclusione di malattie alternative sono:
- Emocromo completo con formula leucocitaria: l’eosinofilia >10% è un criterio di classificazione dell’American College of Rheumatology (ACR).
- Le IgE sono comunemente elevate.
- La positività agli anticorpi della mieloperossidasi (MPO) con un pattern di colorazione perinucleare (p-ANCA) si riscontra nel 35-40% dei pazienti. ANCA negativo non esclude EGPA.
- L’ipereosinofilia (eosinofili > 1,5 × 109) richiede una valutazione completa delle cause dell’eosinofilia.
La presenza di asma e un elevato livello di IgE suggeriscono un possibile ABPA e devono essere ottenuti gli anticorpi sierici contro l’aspergillus.
Una volta diagnosticata l’EGPA, i test successivi dovrebbero verificare il coinvolgimento specifico dell’organo:- Cardiaco: il BNP e la troponina possono essere elevati, suggerendo un coinvolgimento cardiaco. L’ECG può essere anormale e l’ecocardiogramma può mostrare anomalie del movimento della parete, difetti valvolari e versamenti.
- Renale: l’azoto ureico ematico e la creatinina possono essere lievemente elevati e l’analisi delle urine può mostrare lieve ematuria o proteinuria, suggerendo un coinvolgimento renale.