I segni vitali includono la misurazione di: temperatura, frequenza respiratoria, polso, pressione sanguigna e, se del caso, saturazione di ossigeno nel sangue.
PRESSIONE ARTERIOSA
Rappresenta la forza con cui il cuore spinge il sangue attraverso i vasi: un battito cardiaco regolare è necessario per garantire un adeguato apporto di sangue ossigenato ai tessuti.
PRESSIONE ARTERIOSA | |||
INTERVALLO | |||
GRUPPO | ETA’ | SISTOLICAmmHg | DIASTOLICA mmHg |
Neonato | Nascita-6 settimane | 70-100 | 50-68 |
Lattante minorenne | 7 settimane-1 anno | 84-106 | 56-70 |
Bambino più grande | 1-2 anni | 98-106 | 58-70 |
Scuola materna | 2-6 anni | 99-112 | 64-70 |
Età scolastica | 6-13 anni | 104-124 | 64-86 |
Adolescente | 13-16 anni | 118-132 | 70-82 |
Adulto | 16 anni e oltre | 110-140 | 70-90 |
FREQUENZA CARDIACA
Rappresenta i battiti del cuore in un minuto. Può essere regolare o irregolare.
FREQUENZA CARDIACA | ||
GROPPO | ETA’ | BATTITI X MINUTO |
Neonato | Nascita-6 settimane | 120-140 |
Lattante minorenne | 7 settimane-1 anno | 100-130 |
Bambino più grande | 1-2 anni | 100-120 |
Scuola materna | 2-6 anni | 80-120 |
Età scolastica | 6-13 anni | 80-120 |
Adolescente | 13-16 anni | 70-80 |
Adulto | 16 anni e oltre | 60-80 |
FREQUENZA RESPIRATORIA
Rappresenta i respiri eseguiti da un individuo entro 1 minuto di tempo. Possiamo sopravvivere solo pochi minuti senza ossigeno: è quindi importante controllare il funzionamento dell’apparato respiratorio.
FREQUENZA RESPIRATORIA | ||
GROPPO | ETA’ | VENTILAZIONI X MINUTO |
Neonato | Nascita-6 settimane | 40-45 |
Lattante minorenne | 7 settimane-1 anno | 20-30 |
Bambino più grande | 1-2 anni | 20-30 |
Scuola materna | 2-6 anni | 20-30 |
Età scolastica | 6-13 anni | 12-20 |
Adolescente | 13-16 anni | 12-20 |
Adulto | 16 anni e oltre | 12-20 |
TEMPERATURA CORPOREA
Indica lo stato termico di un corpo. La valutazione di questo parametro serve per evidenziare eventuali segni di infezione o infiammazione sistemica in presenza di febbre, oppure per accertare l’ipertermia, ma è importante anche per valutare l’ipotermia.
TEMPERATURA | ||
GROPPO | ETA’ | GRADI CELSIUS |
Neonato | Nascita-6 settimane | 38 |
Lattante minorenne | 7 settimane-1 anno | 37,5-37,8 |
Bambino più grande | 1-2 anni | 37,5-37,8 |
Scuola materna | 2-6 anni | 37,5-37,8 |
Età scolastica | 6-13 anni | 37-37,5 |
Adolescente | 13-16 anni | 37 |
Adulto | 16 anni e oltre | 36,2-37,2 |
ALTRI SEGNI IMPORTANTI…
STATO DI COSCIENZA
Lo stato di coscienza di una persona ferita è forse il parametro vitale più importante, poiché il cervello ha la massima priorità nella distribuzione delle risorse fisiche, è particolarmente importante notare un declino del suo stato. Per valutare lo stato di coscienza vengono utilizzate varie scale di misurazione, tra cui la più comune è la scala del coma di Glasgow.
SATURAZIONE
Valuta se un paziente è ossigenato al meglio, rilevando la percentuale di emoglobina legata all’ossigeno presente nel sangue, attraverso l’utilizzo dell’ossimetro.
In pratica, l’intervallo di SpO2 del 92-100% è generalmente accettabile per la maggior parte dei clienti.
I livelli di saturazione dell’ossigeno possono diminuire leggermente quando una persona sta parlando.
È importante notare che il livello di saturazione di ossigeno varia notevolmente in base allo stato di salute di una persona.
Gli adulti più anziani in genere hanno livelli di saturazione di ossigeno inferiori rispetto agli adulti più giovani.
Il fumo può influenzare l’accuratezza della pulsossimetria in cui la SpO2 è bassa o falsamente alta a seconda della presenza o meno di ipercapnia. Con l’ipercapnia, è difficile per il pulsossimetro differenziare l’ossigeno nel sangue dal monossido di carbonio (causato dal fumo).
DOLORE
Deve essere valutato e documentato a intervalli regolari; si misura con la scala del dolore 0-10, in base a quanto riportato dalla percezione soggettiva del paziente, pertanto l’attendibilità di questo parametro è dibattuta.
